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La consegna a domicilio con cortesia e partecipazione

Dicembre 2015
La Farmacia Russomanno di Corte Palasio (LO) ha fatto della consegna domiciliare una scelta di servizio. Abbiamo rivolto alcune domande alla dr.ssa Elvira Russomanno - titolare dell’omonima Farmacia - per chiederle di raccontarci come è nata questa scelta.

Dr.ssa Russomanno, quando avete deciso di iniziare a fornire il servizio di consegna domiciliare?

Da subito. Sono sempre stata convinta che la consegna domiciliare fosse un servizio indispensabile della farmacia. Quando ho aperto questa farmacia, mi sono resa conto che dovevamo servire un territorio vasto e disarticolato pur essendo una piccola farmacia rurale.

La nostra zona è divisa in molte cascine isolate e vi abitano anche molte persone anziane che hanno difficoltà perfino ad arrivare in farmacia. Così quando mi chiedevano un farmaco urgente, se non lo avevo immediatamente disponibile, mi offrivo di consegnarglielo a casa, così la nostra vocazione è diventata la consegna a domicilio. Poiché io non sono originaria del lodigiano, il servizio di consegna domiciliare mi è servito moltissimo per conoscere la popolazione ed integrarmi fortemente nel territorio.

Chi sono gli utenti principali di questo servizio?

Gli utenti che hanno bisogno della consegna a domicilio sono principalmente persone anziane e mamme con bambini piccoli: sono loro le persone che hanno difficoltà ad uscire di casa anche per venire in farmacia. Così o io o il mio collega e collaboratore ci offriamo di andare a domicilio, o al momento della chiusura o nei momenti di meno “traffico” in farmacia. E’ una bella cosa che le persone ci accolgano nelle loro case.

Essere un farmacista rurale vuol dire avere un rapporto diretto e molto stretto con la popolazione, andare a casa rende il rapporto ancora più personale e umano. La farmacia rurale è un luogo di aggregazione, diventa il punto di riferimento per tutti i servizi, per lo scambio di informazioni, per il coordinamento delle attività.

Quando andate a casa dei clienti portate il farmaco e poi?

Quando facciamo il servizio a domicilio raramente ci limitiamo a consegnare il farmaco, spesso facciamo da legame, da ponte tra la popolazione e i servizi che sono a disposizione.

Le persone anziane che escono raramente di casa non conoscono le opportunità che il territorio gli offre, così quando andiamo a casa loro ci chiedono consiglio. Noi cerchiamo di aiutarli coordinandoci anche con le associazioni territoriali. Per esempio, quando una persona anziana, oltre ad avere la ricetta per i farmaci deve fare anche degli esami, noi li aiutiamo prenotandogli tramite il servizio CUP l’esame o la visita richiesta e poi li mettiamo in contatto con l’associazione che fornisce il servizio di trasporto e accompagnamento.

Inoltre, con i malati cronici ci prendiamo carico di seguirli nella terapia, nelle loro diverse esigenze anche per prodotti non farmaceutici e per i rapporti con la ASL. In una farmacia rurale non si dispensano solo farmaci, si prende in carico il paziente con la sua specifica situazione, dispensando salute.


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