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Il trucco visto da un altro punto di vista

Settembre 2015
La Farmacia Bandi di Milano porta avanti interessanti attività di estetica correlate al benessere psico-fisico della persona. Abbiamo rivolto alcune domande alla dr.ssa Manuela Bandi - titolare dell’omonima Farmacia - per chiederle di spiegarci meglio la loro attività nel campo del trucco camouflage.

Dr.ssa Bandi, quale tipologia di cliente viene in farmacia per problemi legati al trucco?

I clienti che vengono in farmacia a chiedere consiglio su un trucco particolare come il camouflage sono per lo più persone che desiderano mascherare un'imperfezione che le mette a disagio: il trucco camouflage è una tecnica che ha l’obiettivo di coprire evidenti macchie cutanee, cicatrici, ma si può applicare anche a chi, per una ricorrenza particolare, vuole momentaneamente coprire un tatuaggio.
Solitamente questo è un trucco più ricercato da un pubblico femminile, ma non mancano, specie negli ultimi tempi, uomini che decidono di affacciarsi alla porta della farmacia per chiedere consiglio.

Quando il trucco ha una valenza che supera la sola estetica necessita di un approccio “farmaceutico”?

Il trucco camouflage è anche chiamato “Make Up Therapy” perché è un processo che porta alla valorizzazione e, si spera, all'accettazione di se stessi, ponendo l'attenzione sui nostri aspetti positivi e minimizzando quelli negativi.
Il trucco camouflage è una risorsa che spesso affianca anche percorsi terapeutici importanti, ma dal mio punto di vista l'approccio del farmacista dovrebbe essere di ascolto e confidenziale. L'obiettivo finale è quello di offrire la possibilità al cliente di riconquistare un modo di piacersi attraverso la cura di sé.
Per gestire il consiglio, fondamentale su questo prodotto, è necessario cercare la massima conoscenza della tipologia di pelle su cui si lavora e dei prodotti che si intende usare. Trovo utile sperimentare su me stessa i vari prodotti per capire come si comportano “ dal vivo”. In questo modo è più semplice spiegarne la manualità, per es. della miscelazione dei fondotinta che è fondamentale per trovare un tono di base il più possibile vicino alla tonalità naturale della pelle.
Trovare il trucco adatto è un processo che richiede un certo tempo: è importante capire ed assecondare le necessità di chi si rivolge a noi rispettandone gusti, ma non solo. Anche quando ci rendiamo conto di poter fare grandi cose, è necessario procedere lentamente e fermarsi quando il clienti si sente sicuro perché, in ultima analisi, noi siamo solo un mezzo e non chi decide.

Ci sono stati casi rappresentativi che avete vissuto in farmacia? Ce li può raccontare?

Abbiamo avuto, e abbiamo anche ora diverse persone che assistiamo nel loro percorso di ricerca di un trucco ideale, però c’è un caso che porto spesso come esempio, perché secondo me questa conclusione è quella che augurerei a tutti coloro che affrontano un tale percorso.
Tempo fa una giovane signora si rivolse a noi per trovare un trucco che le permettesse di coprire una grossa macchia cutanea che le creava imbarazzo.
Siamo partite dalla richiesta specifica e abbiamo trovato il giusto mix per fare da base come trucco coprente. Per questo motivo ci siamo dovute incontrare più volte. Durante queste prove, che si svolgevano nella cabina consulenza della nostra farmacia, abbiamo avuto modo di parlare e di confrontarci, così siamo stati in grado di capire che alla nostra amica in realtà piacevano molto gli ombretti ed i colori in generale, ma non osava utilizzarli per paura di attirare ancora di più lo sguardo delle persone dove lei non desiderava.
Siamo allora ricorse alla consulenza di una truccatrice professionista che ha proposto un trucco personalizzato in base alla semplice richiesta “cosa faresti tu per valorizzare questo volto?”.
Il risultato è stato un trucco bello evidente che sottolineava parecchio occhi e bocca. Da quel primo trucco sono stati apportate diverse modifiche, sia per adattare il lavoro ad un uso quotidiano, sia per dare alla signora la possibilità di gestirselo da sola. Il più grande risultato è che oggi la signora ha abbandonato l'idea di coprire la macchia e cerca di sottolineare molto di più lo sguardo cosi da attirare l’attenzione sugli occhi.


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