04/07/2023
In un consensus paper presentato dall'associazione sono contenute 12 raccomandazioni utili a indirizzare le politiche sanitarie in materia
Si misura in 630mila nuovi casi e oltre 8mila decessi in un anno l’impatto della polmonite pneumococcica sulla popolazione over-70 in Italia. Ne discende un grave stress sulla rete ospedaliera e sui costi sanitari, considerato anche che i batteri pneumococcici sono resistenti all’azione degli antibiotici. La vaccinazione potrebbe essere la risposta, ma stenta a decollare.
A richiamare l’urgenza di un intervento che metta a sistema risorse e strumenti per rilanciare e standardizzare la vaccinazione antipneumococcica sul territorio nazionale è Italia Longeva, l’Associazione nazionale per l’invecchiamento e la longevità attiva del ministero della Salute: in un consensus paper presentato lo scorso giugno a Roma al dicastero, scaricabile in fondo alla pagina, Italia Longeva propone infatti 12 raccomandazioni, frutto del lavoro di un Board multidisciplinare di esperti (tra i quali la presidente di Federfarma Lombardia, Annarosa Racca) e concretamente implementabili, utili a indirizzare le politiche sanitarie in materia.
Le quattro principali direttive definite dal documento chiedono indicazioni chiare a livello centrale per guidare la programmazione delle campagne vaccinali; l’implementazione di sistemi di sorveglianza, a partire dall’Anagrafe vaccinale, per il monitoraggio dell’andamento epidemiologico e dello stato vaccinale della popolazione over-65; l’ampliamento dell’accesso alla vaccinazione mediante il coinvolgimento delle farmacie e di altri professionisti e presidi del Servizio sanitario nazionale; la “destagionalizzazione” della vaccinazione antipneumococcica perché effettuata tutto l’anno.
Fonte: www.fpress.it