5/17/2023
Tra ottobre 2022 e il marzo scorso le vendite a volumi hanno superato i 77mila pezzi
Volano nel vero senso della parola gli acquisti in farmacia dei test per lo streptococco: tra ottobre 2022 e il marzo scorso, segnala Iqvia Italia, le vendite a volumi hanno superato i 77mila pezzi, per un aumento di circa il 2.000% rispetto allo stesso periodo di un anno prima (ottobre 2021-marzo 2022) quando i consumi avevano superato di poco le 3.800 confezioni.
All’origine dell’eccezionale balzo, ovviamente, c’è l’epidemia di scarlattina che dall’inizio dell’anno ha colpito l’Italia come molti altri Paesi europei, in particolare la popolazione sotto i 15 anni. Per lo stesso motivo, segnala Iqvia, «continuano a crescere le farmacie dove è possibile sottoporsi al tampone per rilevare l’infezione da streptococco».
Sempre per le stesse ragioni, prosegue il comunicato, lievitano anche le vendite degli antibiotici più indicati contro questo batterio, in particolare l’amoxicillina: tra novembre e marzo 2023 sono state vendute 16,4 milioni di dosi, in crescita del 38% rispetto allo stesso periodo di un anno prima (quando le dosi vendute si sono fermate a 11,9 milioni). «Considerato che questo antibiotico viene utilizzato comunemente anche per altre indicazioni» ricorda in chiusura Iqvia «è possibile ritenere che l’ampia diffusione dello streptococco A, sia solo una delle motivazioni dell’incremento».