NOTIZIE FEDERFARMA

SERVIZI: CRESCONO I NUMERI DELLA TELEMEDICINA FEDERFARMA-HTN

9/14/2017

Quasi 16mila elettrocardiogrammi, 5.904 holter e 5.700 monitoraggi 24h della pressione arteriosa, per un totale oltre 27mila prestazioni in remoto. Sono i numeri totalizzati nel primo semestre di quest'anno dalla rete delle tremila farmacie...

che aderiscono alla piattaforma Federfarma-Htn per la telemedicina, uno dei servizi di secondo livello dai contenuti più qualificati tra quelli che possono essere ospitati nei presidi con la croce verde. I dati arrivano dal report diffuso ieri da Health telematic network, la società tecnologica che da due anni collabora con la Federazione e Promofarma nei loro progetti per la farmacia dei servizi.

I numeri, relativi al primo semestre di quest’anno, riferiscono di un aumento del 54% delle prestazioni totali erogate rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, con un picco significativo nei primi tre mesi (+58% sullo stesso trimestre del 20616). Gli elettrocardiogrammi (8.628 effettuati su donne, età media 40 anni, e 7.248 su uomini, età media 36 anni) sono serviti per controlli in prevenzione primaria su soggetti a rischio (diabetici, ipertesi, dislipidemici) e in prevenzione secondaria dopo eventi patologici, controlli di routine/screening per soggetti sani, pratica sportiva eccetera. I monitoraggi Holter (3.146 su donne e 2.758 su uomini, età media per entrambi i gruppi 61 anni) sono stati eseguiti per episodi inspiegati, prolungati e/o frequenti di cardiopalmo/palpitazioni, identificazione di episodi di fibrillazione atriale parossistica, valutazione del mantenimento del ritmo sinusale dopo cardioversione della fibrillazione atriale, valutazione dell’efficacia della terapia antiaritmica, valutazione della funzione di pacemaker, sincopi o pre-sincopi. Infine, i monitoraggi della pressione arteriosa nelle 24 ore (3.031 condotti su donne, età media 60 anni, e 2.669 su uomini, età media circa 56 anni) sono stati effettuati per discrepanza tra valori misurati in farmacia/ambulatorio e al domicilio, sospetta ipertensione da camice bianco o mascherata, ipertensione episodica o ipotensione (sintomatica), valutazione dell’efficacia dei farmaci, diabete, età, gravidanza o resistenza al trattamento farmacologico, come prevedono le linee guida della Siia (Società italiana ipertensione arteriosa, con cui Federfarma e Htn hanno siglato un protocollo d’intesa a maggio).

«La farmacia» è il commento di Htn «continua a consolidare il suo ruolo proattivo ed efficace nella prevenzione delle patologie cardiovascolari». Aldilà dell’efficacia della prestazione diagnostica in sé e della comodità per il paziente di poter evitare lunghe code di attesa in altre strutture medico-sanitarie, «il vero valore aggiunto dei servizi proposti risulta essere la capacità delle farmacie associate a Federfarma di fare rete per assicurare la raccolta uniforme di dati sanitari, la disponibilità di apparecchiature elettromedicali di tipo ospedaliero, la presenza di un unico database condiviso, nel pieno rispetto della privacy, e infine l’erogazione delle stesse prestazioni professionali specialistiche di teleconsulto/telerefertazione».

Del network Federfarma-Htn e delle potenzialità della telemedicina in farmacia si è parlato anche all’Esc 2017, il Congresso internazionale della Società europea di cardiologia (in programma a Barcellona dal 26 al 30 agosto scorso). Grazie alla relazione presentata da Savina Nodari, docente all’università di Brescia, nella sessione “Advance in science – Remote patient monitoring and telemedicine”, la platea dell’evento ha potuto misurare il contributo assicurato dalla farmacia dei servizi: il 5,4% degli elettrocardiogrammi ha mostrato anomalie non compatibili con la storia clinica del paziente, il 33,1% degli Abpm-monitoraggi pressori ha rivelato un trend della pressione nelle 24 ore non conforme con le Linee guida della Società europea dell’ipertensione, il 39,7% degli holter ha messo in evidenza aritmie come fibrillazione atriale (1.427 pazienti), tachicardia ventricolare (979 pazienti), blocco atrio-ventricolare avanzato (670 pazienti), Qt lungo (807 pazienti).

(Fonte: Filodiretto Federfarma)


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