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Da Cittadinanzattiva la mappa della farmacia dei servizi in Lombardia

3/15/2024

Dalle vaccinazioni ai tamponi, alla consegna dei farmaci a domicilio, i dati raccolti nel Rapporto 2023 grazie a una doppia indagine su cittadini e farmacie

Vaccina contro covid il 33% delle farmacie lombarde e contro l’influenza il 49%; in poco più del 65% viene proposto il tampone antigenico per l’infezione da Sars-CoV-2 e in quasi il 59% quello per lo streptococco; nell’86% degli esercizi è possibile ordinare e ritirare il farmaco in tempi differiti e il 56% circa offre la consegna a domicilio. Sono alcuni dei servizi proposti dalle farmacie della Lombardia secondo il Rapporto 2023 che Cittadinanzattiva ha presentato nelle settimane scorse, sulla base di una doppia indagine (su farmacisti e utenti) condotta tra luglio e settembre.

In Lombardia sono state coinvolte 291 farmacie sulle 1.500 che hanno partecipato all’indagine a livello nazionale e l’immagine che risulta dalle risposte di questa parte del campione è quella di una rete regionale che crede nella farmacia dei servizi: il 42% delle rurali ha presentato domanda per accedere ai fondi dedicati del Pnrr e di queste più di due terzi l’hanno fatto con l’obiettivo di offrire prestazioni di primo e secondo livello. Il 48,8%, poi, parteciperà o ha intenzione di partecipare alla sperimentazione regionale sulla farmacia dei servizi.

Ma i servizi sono una realtà già diffusa massicciamente: più del 98% delle farmacie lombarde, dice il Rapporto, offre il controllo della pressione, il 44% la misurazione del peso, l’82% il Cup. E ancora: tra i Poct (Point of care test) l’esame del colesterolo è proposto da più dell’83% delle farmacie, la glicemia da quasi l’84%, trigliceridi dal 78%, l’emoglobina glicata dall’82%, i test per le intolleranze dal 49%.

Poco meno del 55% delle farmacie attive nella regione, inoltre, effettua preparazioni galeniche, il 32% offre la Moc e il 71% propone prestazioni di telemedicina.

Lato pazienti (800 i lombardi intervistati da Cittadinanzattiva nell’ambito dell’indagine, che ha coinvolto 1.500 cittadini a livello nazionale), l’88% dice di avere usufruito della prenotazione e del ritiro differito in farmacia, il 72,3% i tamponi covid, il 53% si è sottoposto a un qualche servizio per il monitoraggio dei parametri clinici, il 32,5% ha richiesto il Cup, il 25,3% si è vaccinato in farmacia contro l’influenza.

«In Lombardia la farmacia dei servizi è un modello che ha già messo radici da tempo» è il commento di Annarosa Racca, presidente di Federfarma regionale «i nostri farmacisti ci credono e i pazienti apprezzano sempre di più comodità e prossimità dell’offerta. Ora il nostro impegno è concentrato in un confronto con la Regione diretto a convenzionare i più importanti di questi servizi, in prima battuta telemedicina e ricognizione farmaceutica».

Fonte: www.fpress.it

 


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