Dovrebbe arrivare a giugno il primo “raccolto” di cannabis prodotta dallo Stabilimento chimico-farmaceutico militare di Firenze
Dovrebbe arrivare a giugno il primo “raccolto” di cannabis prodotta dallo Stabilimento chimico-farmaceutico militare di Firenze in base all'accordo siglato a settembre dai ministeri di Difesa e Salute. La stima giunge dai responsabili dell'istituto fiorentino, che rassicurano sullo stato di avanzamento delle coltivazioni: la serra allestita lo scorso marzo funziona a pieno e le infiorescenze, una volta giunte a maturazione, saranno essiccate e sottoposte a un trattamento ai raggi gamma per abbatterne l'eventuale carica microbica. A quel punto sarà terminata la fase sperimentale e si potrà passare, dopo le necessarie autorizzazioni di Ministero e Aifa, alla coltivazione industriale e quindi alla successiva distribuzione alle farmacie. Dalle quali, intanto, continuano ad arrivare segnalazioni sulla carenza di forniture provenienti dall’Olanda, dove il nostro Paese continuerà ad acquistare in attesa della produzione fiorentina.
Fonte: www.federfarma.it
