Studi sulla farmacia

La farmacia esercizio privilegiato o punto di riferimento del cittadino?

I cittadini promuovono la categoria dei farmacisti, con voti positivi per il 94% del campione anche se il 56% la considera una casta e quasi l'80% ritiene si tratti di un gruppo di potere forte, che, comunque, offre un servizio di qualità. Unica nota negativa: i prezzi ritenuti elevati.

E' la fotografia scattata dall'Ispo di Renato Mannheimer in una ricerca, commissionata da Federfarma, che si è focalizzata sulle percezioni sia dei cittadini che degli opinion leader.

Indagine Federfarma: L'immagine delle Farmacie. Principali risultati dello studio condotto su Popolazione e Opinion Leader

Le farmacie raccolgono una vera ovazione di consensi: voti positivi dal 94% della popolazione e dall’89% degli opinion leader. E’ questa una delle prime evidenze emerse dall’indagine condotta da ISPO, l’Istituto di ricerca fondato dal Prof. Mannheimer, che ha analizzato due target di riferimento: una campione rappresentativo della popolazione italiana adulta e un campione di opinion leader nazionali (dirigenti di grandi aziende, giornalisti, economisti, istituzioni,…), tutti intervistati tra la fine di marzo e l’inizio di aprile 2012.

L’immagine delle farmacie che emerge dallo studio è quello di un centro di eccellenza, dove la professionalità del personale si unisce alla certezza del servizio e alla vicinanza al pubblico. “Le farmacie offrono un servizio utilissimo: non se ne potrebbe fare a meno”: è d’accordo il 90% della popolazione e il 97% degli opinion leader. Le farmacie sono caratterizzate da grande accessibilità (“se ne trova sempre una aperta”) e sembrano ormai divenute “un punto di riferimento per il territorio” (83% della popolazione), come la posta o la chiesa.

Fondamentale anche l’aspetto relazionale e il ruolo di facilitatori nella gestione della malattia: “per gli anziani e i malati cronici sono spesso un aiuto importante e facilmente raggiungibile” (88% di accordi); dispensatrici di buoni consigli (“in farmacia trovi sempre un buon consiglio”: 88% di accordi tra la popolazione, 81% tra gli opinion leader); di supporto alla relazione medico-paziente (“aiutano a capire meglio ciò che ha detto il medico”: 81% popolazione; 73% opinion leader); semplici nelle modalità di interazione (“mi sento più a mio agio a chiedere consiglio in farmacia che al mio medico”: 50% popolazione). Tutte caratteristiche di un vero servizio alla persona.

Certo la connotazione di gruppo di potere non manca, specie tra gli opinion leader: 79% della popolazione e 83% degli opinion leader ritiene che le farmacie siano un gruppo di potere molto forte nel nostro Paese. E molti (specie opinion leader: 85%) ritengono che si tratti di una casta. Ma è minoritaria la quota di quanti ritengono che “invece di essere al servizio dei cittadini pensano solo ai propri interessi” (41% popolazione e 34% opinion leader) e i più la ritengono una “categoria onesta” (76% popolazione, 69% opinion leader).

Questo bilancio virtuoso lascia anche ben sperare, poiché le evoluzioni degli ultimi 10 anni sono lette dai più come positive: il 45% della popolazione e il 59% degli opinion leader ritiene che la qualità del servizio offerto dalle farmacie sia migliorata nell’ultimo decennio, mentre è inferiore al 5% la quota di quanti ne intravvedono un peggioramento.

Non stupisce quindi che tra le caratteristiche della farmacia emerga anche la sua capacità fidelizzante: il 71% della popolazione dichiara di avere una farmacia di fiducia in cui si reca regolarmente.

Comunicato Stampa Federfarma 17/04/2012


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 Scarica le diapositive che presentano lo studio

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